Un test di aritmetica può risultare assolutamente coerente con l’ambito degli esercizi di matematica di base, quindi non troppo difficile, ma in parecchi casi risulta essere un ambito estremamente complesso se sono presenti delle condizioni particolari, ad esempio se risultano essere inclusi elementi specifici che possono mandarci “fuori strada” e farci sbagliare.
Ad esempio, quanto fa 50/20×3+8? Statisticamente è qualcosa che può essere risolto in pochi istanti, eppure circa il 50 % della popolazione adulta risulta essere in grado di sbagliare anche dopo la prima volta. Questo conferma il perchè anche l’aritmetica mantiene una enorme importanza anche nella vita di tutti i giorni. Quanto fa 50/2×3+8?
Test di aritmetica, quale è il risultato giusto?
L’aritmetica è il “campo principale” nonchè la forma matematica più comune e la prima che ci viene insegnata, a partire dalle scuole elementari, risultante quindi conosciuta “meglio”, ne fanno parte i numeri naturali ma anche le prime forme di approccio di operazioni come ad esempio l’addizione, moltiplicazione, divisione e sosttrazione ma anche le prime forme di frazioni.
Per questo è importante riconoscere correttamente il tipo di operazioni da svolgere nonchè la loro priorità, nella maggior parte dei casi la risposta a 50/2×3+8 è molto semplice in quanto il segno / rappresenta la divisione e X la moltiplicazione, in questo caso è sufficiente moltiplicare e dividere da sinistra verso destra ed ottenere 75 e sommare a + 8 per ottenere 83.
La risposta giusta
Ma non è questa la risposta giusta in questo specifico caso in quanto entrano in gioco altri valori, se si interpreta il tutto sotto forma di equazione, in questo senso cambiano “le regole” ed anche il significato dei segni sopracitati che vanno interpretati come frazione e come segno “x” non come moltiplicazione, quindi in questo caso:
- Si considera prima la frazione quindi 50/2 diventa naturalmente 25
- Poi si mantiene X e lo si unisce all’addizione
Il risultato quindi diventa 25x+11, costituendo una delle principali operazioni che vengone eseguite con l’aritmetica avanzata, in questo caso bisogna sempre ricordarsi anche nel caso siano presenti espressioni di mantenere un livello di priorità dando la precedenza alle potenze, poi le frazioni, poi le moltiplicazioni, divisioni, addizioni e sottrazioni per finire.
La prima risposta quindi non è sbagliata, ma la matematica essendo molto vasta come forma e terreno di applicazione comprende tantissimi contesti diversi: il motivo ha portato per questo una forma di evidenza, quando viene mostrato un esercizio come questo abbastanza “semplice” alla visione di molti adulti e parecchi hanno dato la risposta errata.