Quanto fa 1+1+1+1×0? Ecco la risposta

La matematica sviluppa tantissimi concetti e veri e propri esempi di “trappole” radicati nell’immenso contesto della quale è sviluppata, per questo anche tra la popolazione adulta, allo stesso modo proprio per questo motivo operazioni matematiche anche molto semplici almeno sulla carta sono utilizzate come quiz o condizioni di esercizi per la mente, perchè spesso risultano essere efficaci.

Quanto fa 1+1+1+1×0? Molti rispondono impulsivamente con la risposta che però è sostanzialmente errata, anche perchè identifica qualcosa di estremamente comune: nella matematica non tutto è ciò che sembra, fattore che sicuramente a tratti abbiamo imparato a capire come concetto anche tra le mura scolastiche durante l’infanzia e durante l’adolescenza.

Operazione semplice?

La risposta aritmeticamente parlando appare molto semplice, davvero banale, in quanto 1 + 1 + 1 + 1 x 0 sembra fare esattamente 0, ricordando il vecchio compendio che qualsiasi numero moltiplicato per zero, fa zero. Come detto però dipende dal contesto, spicca ad esempio un grosso dettaglio che inizia a fare una grande differenza.

Si tratta del segno x che evidenzia una moltiplicaizone, naturalmente facile da riconoscere, di base siamo portati a risolvere le operazioni in sequenza, dalla parte sinistra verso la destra, ma nel caso della matematica molto spesso bisogna fare capo e termine all’ordine delle operazioni, termine che è conosciuto anche come PEMDAS, che ci obbliga a dare priorità ad alcune prima che ad altre.

Come risolverlo

In questo caso si da la priorità alle parentesi (se presenti) poi a potenze, esponenti moltiplicazioni, divisioni, addizioni e poi infine sottrazioni seguendo questa logica quindi il risultato non è 0, ma costituisce qualcosa di ben diverso: pur essendo questo un compendio senza parentesi e potenze, infatti bisogna ricordarsi di alcune cose:

  • Risolvendo prima la moltiplicazione otteniamo il risultato di 0, frutto di 1 x 0
  • Poi basta unire con una addizione ciò che è rimasto 1 + 1, 2 + 1 e 3 + 0,

Che porta quindi il risultato ad essere ovviamente 3. Questo contesto arriva abbastanza presto tra gli insegnamenti scolastici, in quanto inizia già con le scuole medie e poi diventa naturale quando siamo pronti ad interfacciarsi presso le superiori cone le equazioni ed espressioni articolate. L’ordine delle operazioni diventa così mediamente via via “naturale” per chi prosegue gli studi.

La matematica in questo senso è poco gradita da molti, per questo basta un semplice esercizio come evidenziato per mettere questo concetto a nudo: proviamo ad esporre questo semplice tipo di operazione matematica, che in realtà è probabilmente l’equazione più semplice possibile a qualche nostro conoscente che magari si considera molto abile con i numeri.

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