Come lavare la pelle: ecco i cinque trucchetti della nonna

La pelle è uno dei materiali che ancora oggi in pieno XXI secolo affascina più di tutti per lo sviluppo di oggetti portatili come borse, portafogli ma anche di uso “casalingo” come ad esempio divani e sedie, grazie alla grande gradevolezza al tatto e ad una forma di impatto percettivo indiscutibilmente molto gradevole. La pelle però richiede un po’ più di cura rispetto ad altri materiali, ricordando come lavare la pelle.

Essendo un materiale che viene realizzato sotto la conciatura della pelle di vari animali, la produzione e la manutenzione di questo elemento è spesso legato ad abitudini antiche, mentre oggi esistono prodotti per la cura della pelle molto specifici. In mezzo, tante soluzioni “fai da te” che però vanno sempre analizzate una per una in quanto possono rivelarsi dannose. Come lavare la pelle?

Lavare la pelle

La pelle resta un elemento tutt’altro che “inerte” anche dopo essere stata effettivamente conciata e sottoposta ad una serie di lavorazioni che contribuiscono a renderla resistente e robusta nel tempo. Un qualsiasi oggetto in pelle, se ben curato, può essere molto longevo e superare la prova del tempo anche di diversi anni.

Al tempo stesso la pelle va considerata “diversa” rispetto a qualsiasi altro elemento simile, rientra nel contesto sia la pelle di origine animale che la sempre più comune ecopelle che merita attenzoni simili. Esiste sia la cura dei prodotti in pelle ma anche la necessità di rimuovere macchie molto specifiche, per la “cura” esistono prodotti specifici oltre ad alcuni accorgimenti.

I trucchi conosciuti

Ad esempio per le macchie superficiali possiamo fare ricorso al latte detergente applicato con un po’ di cotone oppure ad un composto formato da acqua e sapone neutro, anche in questo caso da applicare con delicatezza e sfruttando movimenti circolari. L’umidità è nemica della pelle quindi bisogna asciugare meglio possibile prima di tenere l’oggetto in una posizione areata. Discorso diverso per le varie macchie:

  • Per le pelli chiare o bianche conviene utilizzare panni in cotone e sapone neutro prima di eliminare i residui con un altro asciutto
  • Per sporco particolare come ad esempio i cosmetici possiamo utilizzare un dischetto di cotone e latte detergente

Per le macchie più tenaci come il grasso o lo sporco di unto conviene sempre applicare uno strato di talco, fecola di patate o altro materiale dalla consistenza in grado di assorbire la parte più oleosa e liquida dello sporco, lasciare agire e poi con delicatezza eliminare il tutto. La pelle va sempre trattata con i “guanti” evitando additivi e prodotti aggressivi.

La pelle in alcuni casi può essere lavata in lavatrice, solo però a temperature non superiori a 30 gradi ed a centrifughe meno rapide possibili, in questo caso però conviene sempre controllare l’etichetta del produttore per verificare questa possibilità. La pelle, di qualsiasi tipo, deve essere anche nutrita con alcuni prodotti specifici per mantenerla morbida e gradevole al tatto.

Lascia un commento