Allerta patente: pazzesco, ecco i nuovi limiti per guidare dal 2025

Le novità inerenti al Codice della strada, in modo particolare tutte le nuove misure che da subito, anche da prima dell’approvazione in via ufficiale, ha portato tantissimi a pronunciarsi in toni molto critici per una serie di regolamentazioni che possono portare, oltre a multe molto salate anche alla sospensione della propria patente di guida.

I provvedimenti sono arrivati verso la metà del mese di dicembre 2024 dopo essere stati sottoposti ad una serie di critiche effettive che però non sono di fatto servite a modificare il risultato finale che ha già dato diversi frutti in varie regioni del nostro paese. Anche per evitare problemi, conviene tenere a mente i limiti da non superare in vista del 2025.

Novità inerenti il Codice della strada

Molti hanno infatti criticato la natura strutturale delle diversità del regolamento del codice della strada, soprattutto nella sua forma di inasprimento e tipologia di operatività “punitiva”, in modo specifico per chi fa ricorso a particolari sostanze, come ad esempio quelle psicotrope, come gli stupefacenti. Ma anche condizioni molto più comuni come la guida al cellulare.

In questo caso infatti si è deciso, in modo meno divisivo rispetto ad altri punti di inasprire le sanzioni pecuniarie, da 250 fino a 1000 euro, inoltre se si possiedono almeno dieci punti sulla patente questa viene sospesa per 7 giorni, se ne abbiamo di meno, di punti, la sospensione raddoppia fino a due settimane, in caso di recidiva si arriva fino a tre mesi di sospensione e sei mesi se questo sviluppa un incidente.

Cosa cambia

Ridotti anche i limiti legati alla guida in stato di ebrezza, tra un tasso verificato tra 0,5 e 0,8 viene corrisposta una multa da 573 euro fino a poco più di 2100 euro, da 0,8 fino a 1,5 si arriva alla potenziale reclusione e la sospensione della patente che può arrivare a 2 anni come quota massima. Ma sono state modificate anche altre forme di situazioni:

  • Per chi fa ricorso a droghe non sarà necessario trovarsi in una condizione alterata per essere sanzionati, è sufficiente un test positivo per far scattare la revoca della patente e sospensione fino a 3 anni
  • Aumentate le sanzioni fino a 694 euro in caso di superamento di oltre 10 chilometri orari oltre i limiti in caso di condizione in un centro abitato può essere prevista la sospensione della patente fino a 30 giorni

Le critiche sono arrivate soprattutto dalla tipologia di test che appare “ambientale” nel caso di sostanze stupefacenti perchè analizzano specificatamente alcuni elementi che possono permanere nel corso del tempo nell’abitacolo dell’automobile. I neopatentati devono presentare un tasso alcolemico a zero ed installare l’alcolock, che non fa avviare l’auto in caso di tasso elevato.

Per chiunque guidi un monopattino si rende necessario l’utilizzo della targa e la necessità di assicurazione, con il divieto di circolazione contromano e non oltre i 50 km/orari. Si attendono informazioni specifiche all’interno di un disegno di legge specifico per l’attuazione di queste modifiche che di fatto sono già legge.

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